Preljocaj: oggi mi specchio nel mito

Angelin Preljocaj presenta il suo ultimo lavoro Mythologies in prima italiana il 24 settembre al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia (www.iteatri.re.it) per Festival Aperto.

Alcuni momenti dello spettacolo, foto di Jean-Claude Carbonne.

Il coreografo francese, d’origine albanese, ha creato la sua compagnia nel 1984 e firmato 55 lavori, dall’assolo a grandi opere corali. Considerato come un autore di danza contemporanea, ha lavorato con le più importanti compagnie di balletto classico, intrecciando collaborazioni tra musica, disegno, moda, cinema d’animazione, letteratura, e girando cortometraggi sulle proprie coreografie. Ha vinto il “Benois de la danse” e il Bessie Award.

Abbiamo intervistato in esclusiva Preljocaj nell’articolo “Scavo nel mito, e trovo l’oggi”, pubblicato sulla Lettura/Corriere della sera in edicola da domenica 18 settembre 2022

Angelin Preljocaj (Sucy-en Brie, Francia, 1957) nel ritratto di Julien Bengel.

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Questione di coppia

La Question des Fleurs (foto di Bobby León) è una coreografia collettiva creata dai quattro coreografi Andrea Peña, Christophe Garcia, Dominique Porte e Ismaël Mouraki per i danzatori del Québec Danny Morissette e Daphnée Laurendeau, coppia sulla scena e nella vita. Lo spettacolo inaugura la 36esima edizione di MilanOltre, in prima nazionale, il 27 settembre al Teatro dell’Elfo di Milano.  

 Danny Morissette e Daphnée Laurendeau (sopra foto Bobby Léon), coppia in scena e nella vita.

Abbiamo intervistato Danny e Daphnée nell’articolo “La nostra danza figlia del lockdown” pubblicato sulla Lettura in edicola dall’11 settembre 2022.

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Bolle, la sbarra si fa kolossal

Grande lezione collettiva alla sbarra diretta da Roberto Bolle in piazza del Duomo a Milano, domenica 4 settembre 2022, per OnDance 2022, cui hanno partecipato 1600 allievi provenienti da tutte le scuole d’Italia.

  In apertura e qui sopra alcuni momenti della sbarra in piazza del Duomo tenuta da Bolle. Foto di Valeria Crippa © 

Ne abbiamo scritto nell’articolo pubblicato sulla Cronaca di Milano del Corriere della Sera il 5 settembre 2022. Leggi https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_settembre_04/roberto-bolle-lezione-danza-alla-sbarra-piazza-duomo-1600-allievi-ballerini-tutta-italia-2816151e-2c46-11ed-a881-0468ff338f41.shtml

Stasera il Final Show conclude OnDance, la festa ideata, diretta e animata da Roberto Bolle, in programma dal 2 al 5 settembre a Milano, tra Piazza del Duomo e il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco. Molti gli appuntamenti: flash mob, open class dalla mattina alla sera al Castello, balli sotto le stelle, incontri e spettacoli. Non solo balletto classico, ma anche flamenco, tip tap, hip hop, charleston, dance hall, ballo caraibico, vogueing, afro. 

OnDance – flashmob – Milano -29 apr 18

Ne abbiamo scritto anche nell’articolo “Alla sbarra in 1500”, pubblicato dalla Cultura & Tempo Libero di Milano il 1° settembre 2022. Leggi https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_settembre_01/roberto-bolle-ondance-fa-lezione-ragazzi-scuole-tutta-italia-1500-sbarra-piazza-duomo-c1ffaa52-2951-11ed-91c7-dee004e78fda.shtml

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L’ultima Gardenia

Creato nel 2010 dal coreografo Alain Platel, dal regista Frank Van Laecke e dal compositore Steven Prengels, lo spettacolo Gardenia è stato rimontato dopo dieci anni dalle 200 repliche del tour mondiale con il titolo Gardenia – 10 years later. La ripresa sarà in scena per la prima volta al Piccolo Teatro di Milano, l’8 e 9 settembre, nell’ambito della rassegna La Grande Età realizzata in occasione del cinquantesimo anniversario del Teatro Franco Parenti, quindi il 15 e 16 ottobre al Teatro Ariosto di Reggio Emilia per Festival Aperto.

(tre momenti di Gardenia, foto Luk Monsaert).

Abbiamo intervistato in esclusiva Alain Platel nell’articolo “Gardenia rifiorisce. Dieci anni dopo”, sul numero 562 della Lettura in edicola dal 4 settembre 2022. 

 Nella foto, Platel al centro tra Prengels e Van Laecke.

Il coreografo belga Alain Platel (Gand Belgio, 1956) ha fondato nel 1984 il collettivo di danza contemporanea Les ballets C de la B. confluito quest’anno, insieme a Kabinet K, in una nuova compagnia chiamata laGeste, con sede sempre a Gand. Tra i titoli più significativi della sua radicale ricerca sul corpo, sulla multidisciplinarietà degli interpreti e sulla tridimensionalità della scena, figurano La tristeza complice, Bernadetje, lets op Bach, VSPRS, C(h)oreus. 

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Damien Jalet, se la danza è una scultura liquida

Il coreografo franco-belga Damien Jalet presenta in prima nazionale, il 9 e 10 settembre per l’inaugurazione di Torinodanza Festival, lo spettacolo Vessel, tappa della trilogia composta in collaborazione con l’artista visivo Kohei Nawa e ispirata al Kojiki, l’antico testo nipponico che narra l’origine mitologica del Giappone.

 Due immagini dello spettacolo Vessel, foto di Yoshika zu Inoue.

Abbiamo intervistato in anteprima Jalet sull’ultimo numero della Lettura, in edicola dal 14 agosto 2022, nell’articolo “Il corpo è lava che danza”.

 La copertina della Lettura e un ritratto di Jalet (foto Mats Baeker)

Damien Jalet (Uccle, Belgio, 1976) lavora incrociando arti visive, musica, cinema, teatro, lirica e moda. Ha esordito come autore nel 2002 con D’avant firmato con il collega Sidi Larbi Cherkaoui, cui sono seguite creazioni per compagnie come il Ballet de l’Opéra de Paris e il Nederlands Dans Theater. Ha creato il film The Ferryman con la partecipazione dell’artista Marina Abramović e del compositore Ryuichi Sakamoto. Nel 2019 è diventato artista residente al Théâtre de Chaillot di Parigi e consulente creativo del primo tour teatrale di Madonna Madame X. Sue le coreografie dei film Suspiria di Luca Guadagnino e Anima di Paul Thomas Anderson.

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Fracci, mito assoluto

Stasera alle 20 va in scena alla Scala la prima edizione del “Gala Fracci”. La serata già esaurita, ideata dal direttore Manuel Legris, ripercorre i balletti più significativi della carriera della ballerina, scomparsa il 27 maggio scorso: da “Giselle” a “Excelsior”, da “Schiaccianoci” a “Romeo e Giulietta” di Nureyev fino al felliniano “La strada” di Pistoni-Rota. In scena, con il Balletto della Scala, le stelle Roberto Bolle e Marianela Nuñez  (nei passi a due di “La Vedova Allegra” di Hynd e “Onegin” di Cranko), Alessandra Ferri e Carsten Jung (in un estratto di “L’Heure Exquise”).

Per ricordare Carla Fracci, abbiamo intervistato Massimo Murru che fu suo partner in “Chéri” di Roland Petit nel ’95 e che ora ha ricostruito il passo a due per il gala, interpretato da Emanuela Montanari e Nicola Del Freo.

Nelle foto di Lelli & Masotti, Carla Fracci e Massimo Murru in tre momenti delle prove di “Chéri”, nel ’95.

Leggi l’intervista pubblicata su Corriere della sera/Milano, oggi 9 aprile 2022 https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_aprile_09/carla-fracci-gala-scala-milano-dedicato-all-etoile-con-roberto-bolle-marianela-nunez-69223002-b7d3-11ec-8f4b-d04246868aa8.shtml?refresh_ce

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Jacopo Tissi: ricomincio dalla Scala

Jacopo Tissi, nominato da poco étoile del Balletto del Bolshoi, ora torna alla Scala come “primo ballerino ospite”. Il Piermarini ha annunciato oggi la nomina.

 Tissi al proscenio della Scala per gli applausi di “Bayadère” il 28 gennaio 2022, foto Amisano Brescia

Leggi l’intervista esclusiva pubblicata sul Corriere della Sera/Primo Piano, oggi venerdì 1 aprile 2022 e anticipata online, ieri 31 marzo, su Corriere.it/Spettacoli https://www.corriere.it/spettacoli/22_marzo_31/ho-danzatoa-mosca-fino-all-ultimopoi-sono-fuggito-76878478-b12e-11ec-9b4e-8c5521504f39.shtml

Leggi anche la notizia pubblicata su Corriere.it/Cronaca di Milano https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_marzo_31/jacopo-tissi-scappato-bolshoi-mosca-torna-ballare-scala-milano-sara-ospite-teatro-47290566-b0f3-11ec-9b4e-8c5521504f39.shtml

La stella 27enne sarà il nome di richiamo del gala benefico proUcraina “Pace for Peace – Al ritmo della pace” il 7 aprile agli Arcimboldi di Milano dove ballerà “Lo Spettro della rosa”. Leggi https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_marzo_30/teatro-arcimboldi-jacopo-tissi-gala-danza-l-ucraina-korshunova-mio-marito-patriota-442d3378-b035-11ec-9789-5da5d2d36231.shtml

 Tissi nello “Spettro della rosa”

Jewels alla Scala. Un capolavoro russo-ucraino-statunitense

Torna alla Scala dopo 8 anni d’assenza Jewels, il capolavoro che il russo Balanchine creò in stretta complicità con la grande costumista ucraina Karinska,  ispirandosi ai gioielli disegnati da Claude Arpels. Il balletto, nelle tre sezioni dei Rubini, Smeraldi e Diamanti, debuttò a New York nel 1967 con il New York City Ballet.

 In apertura, da sinistra, le tre prime ballerine Martina Arduino, Nicoletta Manni e Virna Toppi. Un totale del balletto alla Scala e i primi ballerini Manni e Andrijashenko in Diamonds.Foto Amisano & Brescia. Sotto, una ballerina-gioiello Van Cleef & Arpels e Arpels con Suzanne Farrell e Balanchine.

Abbiamo intervistato Patricia Neary, celebre ballerina di Balanchine che ha rimontato la coreografia per la Scala, e i primi ballerini Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko che interpretano “Diamonds” alla prima di stasera nell’articolo Gioielli purissimi, pubblicato sul Corriere della Sera/Milano. Leggi https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_marzo_10/jewels-trittico-balanchine-1967-torna-scala-otto-anni-16dd7cbe-9fd4-11ec-82d5-6f137f6a69fd.shtml

New York City Ballet – Studio photo of Patricia Neary in “Jewels”, choreography by George Balanchine
New York City Ballet production of movie version of “A Midsummer Night’s Dream” with George Balanchine and Patricia Neary, choreography by George Balanchine

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Danza di guerra #3. Jacopo Tissi in fuga dal Bolshoi

E’ rottura dolorosa tra Jacopo Tissi e il Balletto del Bolshoi, a causa dell’invasione russa in Ucraina. Il ballerino pavese, che era stato nominato étoile della compagnia moscovita  il 31 dicembre scorso, ha dovuto lasciare la Russia e rientrare in Italia per il precipitare degli eventi.

 Tissi in un ritratto russo. Sopra, sul palco storico nel Bolshoi.

Ne abbiamo scritto nell’articolo “Jacopo Tissi, primo ballerino italiano nella storia del Bolshoi, lascia il teatro: “Sconvolto dalla guerra, non posso continuare”,  pubblicato su Corriere.it  Leggi: https://www.corriere.it/spettacoli/22_marzo_07/jacopo-tissi-primo-ballerino-italiano-bolshoi-mosca-lascia-teatro-sconvolto-guerra-non-posso-continuare-ec97e12c-9e2c-11ec-aa45-e6507f140451.shtml?refresh_ce

Alla fine di gennaio, Tissi aveva riscosso uno straordinario successo alla Scala nella “Bayadère” di Nureyev in coppia con Svetlana Zakharova.

 Tissi e Zakharova in “Bayadère” alla Scala. Foto Amisano e Brescia.

 

 

 

Danza di guerra #2. Stefania Seimur e la madre Olga in fuga da Kiev

La ballerina ucraina Stefania Seimur è tornata in patria per portare al sicuro la madre Olga sotto le bombe.

 Nella foto, Seimur in un rifugio a Kiev, in una foto di scena e abbracciata alla madre Olga.

L’abbiamo intervistata in esclusiva nell’articolo “Il blitz a Kiev della ballerina Seimur: “Ho salvato mia madre dai proiettili”, pubblicato sul Corriere della Sera/ Cronache, il 6 marzo 2022. Leggi  https://www.corriere.it/cronache/22_marzo_05/ballerina-ucraina-stefania-seimur-da-milano-kiev-mia-corsa-salvare-mamma-stazione-ci-hanno-sparato-cea30454-9c82-11ec-9be1-33eb29778323.shtml