La coreografa Ariella Vidach e il videomaker Claudio Prati sono i pionieri della danza hightech italiana e festeggiano i 35 anni di attività (nelle foto alcuni spettacoli della coppia).
Li abbiamo intervistati nel servizio “Facciamo ballare gli algoritmi” pubblicato sulla Lettura del Corriere della Sera in edicola dal 5 febbraio 2023.
un ritratto in movimento di Ariella Vidach e Claudio Prati realizzato da Gregory Batardon.
Nata a Umag, in Croazia, nel 1956 la danzatrice e coreografa italiana Ariella Vidach si è formata artisticamente a New York negli anni ’80 con Trisha Brown, Twyla Tharp, Dana Reitz, Steve Paxton e Bill T. Jones. Nel 1996 ha fondato a Milano, con il videomaker e regista svizzero Claudio Prati (Berna, 1956), la compagnia Ariella Vidach- Aiep con cui ha prodotto performance multimediali che affiancano alla ricerca coreografica l’interesse per il rapporto tra danza e tecnologia, curando la direzione artistica del festival NAO a sostegno dei giovani autori. Dal 2020 Vidach e Prati sono impegnati nel progetto “Dance the Distance” sulla coreografia nella realtà virtuale che ha inaugurato il centro culturale MEET di Milano.
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