Wayne McGregor: la mia Autobiografia è scritta nel Dna

Il coreografo britannico Wayne McGregor ha creato Autobiography, il suo ultimo lavoro presentato al Sadler’s Wells di Londra il 4 ottobre e approdato in Italia, al debutto internazionale, al Sociale di Trento il 31 ottobre, poi in replica il 3 novembre al Grande di Brescia e il 5 al Comunale di Ferrara.

 Due momenti di Autobiography di McGregor

Presentato dalla Wayne McGregor Company, lo spettacolo elabora il vissuto dell’autore combinandolo alla mappatura del suo Dna su musica elettronica di Jlln e light design di Lucy Carter.

 Wayne McGregor in un ritratto di Nick Mead 

Nato il 15 novembre 1970 a Stockport, in Inghilterra, Wayne McGregor ha fondato nel 1992 la Random Dance, per cui ha creato una trentina di lavori. Dal 2006, è “coreografo residente” al Royal Ballet, primo autore contemporaneo invitato dalla blasonata compagnia londinese per cui ha firmato una quindicina di titoli a partire da Chroma. Vincitore di molti premi tra cui due Olivier Award, McGregor ha lavorato all’Opéra di Parigi e al Bolshoi, conteso tra teatro, opera, tv, moda.

Dedichiamo un ampio servizio all’autore inglese e alla sua ultima creazione nell’articolo “La danza del genoma”, pubblicato su La Lettura del Corriere della Sera, in edicola fino a sabato 4 novembre 2017.

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